sabato 6 aprile 2013

Transizione definitiva

Visto che il tempo a disposizione scarseggia, questo blog è stato definitivamente traslocato su Tevac. Al momento non sono previsti ulteriori aggiornamenti qui, ma il blog resterà comunque attivo a memoria futura o per eventuali casi particolari

sabato 23 marzo 2013

[cosa accadrebbe se...] …Apple mettesse in vendita un iPhone Low Cost?

Premessa: magari mi sbaglio ma non credo che Apple voglia davvero produrre un iPhone “Low-Cost”… non quest’anno perlomeno, o non così “Low” come certi si aspettano o lo intendono.
Secondo la mia opinione, quello di cui tanto si parla ultimamente è un iPhone che nasce da un’esigenza diversa, e che vado a spiegare (o perlomeno ad interpretare secondo la mia visione della possibile strategia di Cupertino). Ogni anno, all’uscita di un nuovo modello, Apple lascia in vendita a prezzo “ribassato” il modello dell’anno precedente, e mette come entry-level (quindi a prezzo ulteriormente ribassato)il modello di due anni prima. Se anche quest’anno decidesse di fare la stessa cosa, si troverebbe a listino due prodotti con schermo 16:9 e connettore lightning, e un modello che (al di là dello schermo più piccolo) terrebbe ancora in vita il vecchio connettore dock 30 pin, ritardando ulteriormente il ricambio generazionale degli accessori. In realtà, tra AirPlay, iCloud, e sincronizzazione WiFi, il connettore non è neanche così indispensabile, se non per la ricarica della batteria (un eventuale ricarica ad induzione non sarebbe comunque accessibile in ogni situazione), per usi particolari (Camera Connection Kit o collegamento di strumenti MIDI) o per situazioni di emergenza… Ma per rendere la linea più “omogenea” urge il completamento della transizione del connettore, mossa già fatta in autunno (un po’ a sorpresa, e con altre modalità) sull’iPad… e anche il display da 4″ su tutti i modelli non guasterebbe per un discorso generale di uniformità.
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sabato 16 marzo 2013

[10 anni fa] Il mio primo PowerBook

Col consueto ritardo che non so quando riuscirò a recuperare (soprattutto in questo periodo) eccovi un sunto delle notizie informatiche del febbraio 2003.
Dieci anni fa compravo il mio primo portatile Apple, un PowerBook 12″ fresco di lancio. Snobbato da alcuni come “un iBook con la scocca di alluminio” fu una macchina che mi diede grosse soddisfazioni, e anche chi lo comprò usato qualche anno più tardi ne fu molto contento.
Apple era molto attiva sul fronte Mac in quel periodo, tant’è che nello stesso periodo vennero aggiornati anche gli iMac (con tanto di ritocchino di prezzo) e vennero annunciati nuovi modelli Xserve (disponibili però dal mese successivo) anche RAID.
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lunedì 11 marzo 2013

Alla fine l’ho fatto…

Alla fine ho ceduto: complice uno degli ultimi giochi per iOS/Android (Real Racing 3) mi sono iscritto a Facebook…
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venerdì 8 marzo 2013

Facciamoci del male…

Non desta molta sorpresa il report di F-Secure che evidenzia come, tra i sistemi mobile, Android sia quello che colleziona la stragrande maggioranza del malware in circolazione. Al secondo posto, ben lontano dal record di Mountain View, troviamo quel che resta di Symbian, mentre iOS, Windows Mobile, e Blackberry sono su quote infinitesimali. Per un paragone più sensato, giova anche ricordare che la diffusione di iOS è paragonabile a quella di Android, mentre quella degli altri sistemi è ridotta ai minimi termini; nonostante ciò la diffusione dei malware segue dinamiche diverse, segno che il classico “non ci sono virus perché non è diffuso” vale solo fino ad un certo punto.
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martedì 5 marzo 2013

La curiosità uccise il gatto

Curiosity, oltre ad essere il nome dell’affascinante sonda inviata su Marte dalla NASA, è anche il nome di un’App multipiattaforma (per iOS e Android) di Peter Molineux.
Per chi ancora non la conoscesse si tratta, più che di un vero e proprio gioco, di un ambizioso “esperimento sociale”, anzi, il primo di 22 esperimenti sociali di 22cans: un enorme cubo, costituito da decine di miliardi di cubetti (per la precisione 60 miliardi), dev’essere smantellato strato dopo strato con la collaborazione di tutti i “giocatori”. Chi arriverà al centro, distruggendo l’ultimo cubetto, riceverà in mail il link ad un filmato che gli spiegerà un segreto in grado di cambiargli la vita… il “fortunato” potrà fare quello che vuole di questo “segreto”: potrà tenerlo per sé o divulgarlo sui social network, ma in ogni caso non potrà mai scambiarlo per ottenere un vantaggio economico.
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lunedì 4 marzo 2013

La copia della copia

OK, sto per tirarmi addosso molte critiche, lo so… ma per certi versi sono fatto così: se ho un’idea che mi frulla per la testa la espongo anche se so che mi si potrebbe ritorcere contro.
L’uscita dell’iPad mini è stata presa da molti come esempio del fatto che “Jobs non c’è più e lui non l’avrebbe mai fatto”, o “Apple non ha più idee e si è messa a copiare gli altri”. A prescindere dal fatto che per molti discorsi rientreremmo delle categoria dei falsi miti, che le carte emerse nel processo contro Samsung dimostrano che lo stesso Jobs era interessato ad un tablet di dimensioni più contenuti (e non potrebbe essere diversamente a meno di credere che sia bastato meno di un anno per ingegnerizzare, “ptototipare”, testare e mettere in commercio l’iPad mini), e che da quando è uscito il primo iPad c’è chi ne auspicava un modello più piccolo, mi permetto di fare qualche considerazione a margine.
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mercoledì 27 febbraio 2013

La TV (n)intelligente

Poco prima di Natale pubblicai un post nel quale raccontavo dell’acquisto si una Smart-TV Samsung, e preannunciavo che avrei successivamente espresso il mio parere sull’effettiva “intelligenza” di questa TV; ovviamente il setting della TV è stato a mio carico.
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venerdì 22 febbraio 2013

Smartphone, collezione 2013

Di seguito, l'articolo preannunciato (pubblicato ieri su Punto-Informatico):

Credo sia ben chiaro a tutti che, oggi come oggi, il principale artefice della diffusione di Android è Samsung. Mentre la casa coreana rivaleggia direttamente con Apple in un testa a testa che vede l'una prevalere sull'altra, o viceversa a seconda dei paesi o dei contesti considerati (perlomeno parlando di smartphone), tutti gli altri seguono ad una distanza abissale. Solo Amazon riesce a dire la sua nel mondo dei tablet, mentre Motorola (in attesa dell'X Phone) fa qualcosa di buono con il DROID RAZR
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martedì 19 febbraio 2013

Congetture televisive

Sta uscendo un mio articolo su Punto-Informatico che riprende in parte le considerazioni già espresse settimana scorsa quando si parlava di possibili movimenti nel mondo Android, anche se stavolta sarà maggiormente focalizzato su Samsung o sulla lotta tra gli ecosistemi.
In quest’ottica (cioé parlando di “ecosistema”) rientreranno anche alcune considerazioni riguardo la recente scoperta dell’iWatch e le cose già dette riguardo la Apple-TV (o la TV-Apple, o iTV, …)
C’è però una cosa a cui pochi hanno pensato, ed è stata Forbes a cogliere quella che potrebbe essere una sottigliezza di Apple: Watch, in inglese, significa sia “orologio” che “guardare”… e perchè non “guardare la TV”?
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venerdì 15 febbraio 2013

La madre di tutte le battaglie

Tranquilli, non voglio fare l’ennesima puntata della battaglia tra iOS  e Android, ma vorrei parlare della battaglia di Bicholim. Si tratta di un duro scontro tra l’impero indiano dei Maratha e il Portogallo, svoltosi nel biennio 1640-1641.
Wikipedia ha documentato a fondo questo scontro, con una ricostruzione dettagliata di oltre 4’000 parole, ma la cosa più sorprendente è che questa battaglia (o, meglio questa Guerra di Bicholim) non è mai esistita.
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martedì 12 febbraio 2013

[cosa accadrebbe se...] Nokia decidesse di utilizzare Android?

Blog nuovo, rubrica nuova: "cosa accadrebbe se..." accadesse qualcosa di inaspettato?
Ovviamente (in linea generale) nessuno lo sa, ma può essere divertente e stimolante lavorare un po' con la fantasia.
Si è parlato più volte (per ovvi motivi) del forte legame tra Nokia e Microsoft, ma ultimamente Stephen Elop ha dichiarato di essere aperto a qualsiasi opzione e questa frase è stata da molti interpretata come un'apertura verso il mondo Android. [continua su Tevac...]

venerdì 8 febbraio 2013

[10 anni fa] Gennaio 2003

Come già notato in passato, la lettura degli archivi di dieci anni fa ripropone alcuni argomenti che potrebbero essere attuali anche oggi, come l'eterna lotta allo SPAM, le consuete polemiche sulla privacy, i tentativi di sfondamento di Linux (anche nel campo dei palmari) e le guerra tra gli operatori telefonici. [continua su Tevac...]

giovedì 7 febbraio 2013

Una lettura interessante

Se avete ambizioni da hacker, potreste dare una lettura a questo articolo pubblicato su forbes che spiega come è stato realizzato l’ultimo jailbreak per iOS6/iOS6.1 (nome in codice Evasi0n) [continua su Tevac...]

mercoledì 6 febbraio 2013

Questione di definizioni: l’importante è parlarne

Quando fu presentato l’iPad mini, in molti restarono delusi dalla mancanza del Retina Display, e l’accusa rivolta ad Apple era ben chiara: Cupertino voleva spremere doppiamente le possibilità del piccolo tablet con la mela, prima al momento del lancio, e pochi mesi più tardi con l’introduzione di un modello a maggiore definizione. Io stesso ammisi che il display del mini, seppur buono, non era il massimo, ma era chiaro che l’intenzione di Apple era quella di salvaguardare la compatibilità di formato con le App già esistenti, e un display da 7,9″ alla risoluzione del l’iPad Retina da 10″, non era ancora disponibile. Ricordiamo infatti che l’iPad mini ha la stessa risoluzione delle prime due generazioni di iPad, 1024×768, una risoluzione che “compressa” nei 7,9″ del mini porta la definizione a 163ppi, più bassa dell’iPad Retina da 264ppi ma più alta dei 132ppi dei primi iPad; i più attenti avranno anche notato che 163ppi è la stessa definizione che avevano i primi iPhone.[continua su Tevac...]

lunedì 4 febbraio 2013

Mac Pro che va, Mac Pro che (forse) viene

Riciclo un titolo che avevo sfruttato un paio di anni fa, quando già si vociferava dell’arrivo di un nuovo Mac Pro. In quel caso, complice l’allora recente abbandono degli Xserve, l’idea di un Mac Pro che si potesse anche mettere in un rack era per certi versi molto alettante.
Non sappiamo se quell’idea era reale ma è stata poi abbandonata da Apple per ripensare ad un nuovo progetto (e questo potrebbe spiegare il ritardo del rinnovo) oppure se si trattava solo di una fantasia e il ritardo è dovuto ad altri motivo (tra cui, ovviamente, il maggiore interesse di Apple versi altri mercati), fatto sta che oggi come oggi ci troviamo invece di fronte ad un fatto reale: dal primo marzo (tra meno di un mese) cesserà la vendita europea degli attuali Mac Pro. [continua su Tevac...]

giovedì 31 gennaio 2013

Se il troppo “stroppia”, il poco che fa?

Se siete tra quelli che ritengono inutile un tablet da 128GB, come l’iPad annunciato nei giorni scorsi (personalmente mi farebbe molto comodo, ma sono sicuro che dopo qualche mese riuscirei a riempire anche quello), sappiate che un modello da 64GB potrebbe non bastarvi, soprattutto se invece di rivolgervi ad Apple guardate al Surface Pro di Microsoft. [continua su Tevac...]

martedì 29 gennaio 2013

E’ già “scoccata” l’ora delle indiscrezioni

Circolano le prime immagini della presunta scocca del prossimo iPad. Apparentemente hanno tutta l’aria di essere veritiere, sia perché è lecito attendersi che il cambio di design andrà in quella direzione, sia perché ultimamente (nonostante i proclami di Cook) pare che in Apple non siano più tanto bravi a mantenere i segreti. [continua su Tevac...]

lunedì 28 gennaio 2013

Console

Non ricordo di preciso che anno fosse, ma mi trovavo a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 quando da un mio amico vidi una Atari 2600. Rimasi subito colpito: l’elettronica mi piaceva ma, in virtù del mio spirito bambinesco, mi piaceva ancora di più il fatto che potesse essere applicata a scopi ludici… Inconsciamente capii da subito l’enorme potenziale che stava dietro quel mondo ma in famiglia non potevamo permetterci di spendere soldi per una console (addirittura avevamo ancora una TV in bianco e nero, senza telecomando, e mancava anche il telefono) [continua su Tevac...]

giovedì 24 gennaio 2013

Trimestrale Apple, se i record non bastano

In questo periodo in cui il tempo scarseggia, mi ritrovo nuovamente a riproporre un mio commento pubblicato oggi su Punto-Informatico:

Da un po’ di tempo a questa parte Apple era stranamente silenziosa, mentre le indiscrezioni sul suo conto e sull’andamento delle vendite erano sempre più numerose: e non erano voci lusinghiere, visto che il titolo AAPL era sceso sotto la soglia dei 500 dollari (dopo che a metà dello scorso settembre si era affacciato sopra i 700).
Nonostante ciò, tra l’eterna battaglia con Android (con Samsung che sembra crescere in modo inarrestabile) e le notizie più o meno attendibili riguardo il calo di ordinativi di display per iPhone, i dati delle vendite USA e giapponesi (dove iPhone è risultato lo smartphone più venduto nel trimestre natalizio) sembravano dire che prima di tirare ogni conclusione fosse meglio attendere i dati trimestrali presentati questa notte. [continua su Tevac...]

“On January 24th…”

On January 24th Apple will introduce Macintosh. And you ‘ll see why 1984 won’t be like 1984“.

Visto il particolare periodo di disaffezione, ogni tanto è bello ricordarlo…

Nel 2004, in occasione del ventesimo anniversario, scrissi una breve cronistoria del Mac su Punto-Informatico (e qualche settimana più tardi, una storia di MacOS).
Per qualche info in più, c’è sempre Wikipedia.

martedì 22 gennaio 2013

E se Apple avesse davvero pronta una TV?

Riporto anche qui il mio articolo pubblicato oggi da Punto-Informatico:

Il nome di Apple è spesso associato all’innovazione. Questa frase potrebbe generare una discussione infinita: iPhone non è stato certo il primo cellulare, né tanto meno il primo cellulare con schermo touch, eppure è innegabile che abbia dato il via ad una nuovo concetto di smartphone al quale tutti si sono più o meno uniformati, e un discorso simile si potrebbe fare anche per iPad. [continua su Tevac...]

lunedì 21 gennaio 2013

Si ricomincia

Seguo Tevac da moltissimo tempo: fu uno dei primi siti che seguii quando riuscii a collegare il mio primo Mac a internet, e apprezzai da subito la possibilità di collaborare con commenti e recensioni.
Di acqua sotto i ponti ne è passata molta, Tevac ha avuto i suoi alti e bassi che non sempre mi hanno visto concorde, eppure sono sempre qua, perché sotto sotto ho sempre creduto nella formula proposta da Rob, anche se bisognava trovare il modo per attualizzarla
Nel frattempo, chi mi conosce sa che ho avuto modo di "crescere" su Punto-Informatico e magari a qualcuno è anche capitata l'occasione di sfogliare il mio blog. Proprio la nuova formula dei blog proposta da Rob (nonché il nostro rapporto di conoscenza, mai intenso, ma di lunga data) mi ha convinto a traslocare su queste pagine, anche se la migrazione potrebbe essere lunga.
Al di là dell'importazione dei miei vecchi articoli dal Blogspot, non ho ancora trovato un layout che mi soddisfi al 100%, anche perché non ho ancora avuto molto tempo di cercare tra gli infiniti temi di Wordpress (che per me rappresenta un nuovo mondo)...  per un certo periodo di tempo terrò probabilmente attivi entrambi i blog.
In ogni caso le trasmissioni da Tevac però inizieranno presto, sicuramente già da questa settimana. Sotto certi punti di vista, ricominciare, è sempre un buono stimolo.

giovedì 17 gennaio 2013

Gli incontentabili

Mentre (metaforicamente parlando) il mondo si chiede se Apple produrrà davvero un "iPhone economico" (ipotesi che diventa sempre più plausibile, soprattutto dopo le dichiarazioni fatte daCook nel corso del suo recente viaggio in Cina) non mancano i critici che dicono che Apple non dovrebbe fare una mossa del genere.
Molto tempo fa (mi pare di averlo già scritto) qualcuno disse che "il giorno in cui Apple regalerà computer, ci sarà chi si lamenta che deve andare a prenderselo in negozio". Certo, i bastian contrari ci sono sempre, e nessuno è esente da critiche, ma quando si parla di Apple pare che la concentrazione di polemiche aumenti senza motivi apparenti: se l'iPhone costa troppo ci si lamenta che è sovraprezzato, se costa poco non va bene perché tradisce la filosofia di Apple, se il nuovo iPhone esce in ritardo Apple resta indietro rispetto alla concorrenza, se il nuovo iPad esce in anticipo "ecco!!! l'avevo appena preso ed è già diventato vecchio", ecc... ecc... ecc...
Al di là delle questioni tecniche su come potrebbe essere realizzato, e delle implicazioni che una nuova linea di prodotti potrebbe avere sull'offerta di listino di Apple, l'iPhone a basso costo potrebbe essere un buon sistema per conquistare ulteriori fasce di mercato. Il discorso di allargare il proprio bacino di utenza non è fine a sé stesso o alla volontà di fatturare sull'hardware ma, a mio avviso, va visto piuttosto nell'ottica dell'ampliamento dell'ecosistema iOS: più utenti significa anche maggior interesse degli sviluppatori, e tutti sappiamo che l'AppStore ha avuto (ed ha tutt'ora) un ruolo chiave nella diffusione del sistema, in un circolo vizioso che se dovesse interrompersi potrebbe segnare la fine di un capitolo della storia di Apple.

Alla luce di tutto ciò, più che fare un iPhone low-cost, forse Apple farebbe meglio a tagliare i prezzi di tutta la linea iPhone in generale: con 100 Euro in meno sul listino, al prossimo update il modello low cost potrebbe essere tranquilamente il 4S venduto a 300 Euro... forse non è così "low" come molti si aspettano, e probabilmente la strategia non sarà questa (Apple ha anche altre possibilità più gettonate), ma sicuramente vedremo qualche cambiamento in tal senso. Resta da chiedersi "quando": io ho previsto che il nuovo iPhone arriverà a giugno, e mi sembra anche il momento migliore per un eventuale iPhone dal prezzo ribassato... ma non dimentichiamo che Apple ha sempre organizzato un evento a inizio anno: per il 2013 non c'è ancora nulla di definito, ma forse (come ho accennato altrove) hanno trovato il modo di rialzare il muro della segretezza.

lunedì 14 gennaio 2013

Il bicchiere a metà

È di qualche giorno fa la notizia secondo cui Apple avrebbe dominato lo shopping natalizio vendendo (almeno negli) USA, oltre il 50% degli smartphone acquistati nell'ultimo trimestre del 2012.
Del resto è da poco che la situazione delle consegne si è normalizzata, segno che fino a poco fa la domanda era maggiore dell'offerta.
A fronte di tutto ciò, suona un po' strano leggere che Apple avrebbe dimezzato la domanda di display per l'iPhone 5 a causa di una domanda inferiore alle aspettative: fino a settimana scorsa non ce n'era abbastanza e ora, d'improvviso, ne serve solo la metà?
C'è da dire che, mercato americano a parte, se guardiamo le vendite mondiali Apple è scesa dal 23% dello scorso anno ad un 15% scarso di quest'anno (parliamo sempre del trimestre natalizio) mentre Samsung è salita oltre il 30%... ma le ragioni di questi numeri possono essere molteplici e prima di tirare le somme aspetterei quantomeno i risultati trimestrali di Apple; di certo in borsa non si festeggia, col titolo AAPL che ormai naviga intorno ai 500$ (grossomodo i valori dello scorso febbraio).

Quello che è certo è che la gente si aspetta molto da Apple, e ora che non c'è più Steve Jobs si aspetta ancora molto di più, perché ogni cosa che fa Tim Cook viene subito messa a confronto con quello che avrebbe potuto fare Jobs (solo che nessuno lo sa realmente, e tutti si aspettano che avrebbe fatto quello che desiderano loro). L'iPhone, nel bene e nel male, è rimasto quasi immutato da quando è nato (5 anni fa) ad oggi e sembra quasi che ci sia un certo timore a cambiarlo, perché ogni cambiamento rappresenta qualcosa di diverso da quello che avrebbe fatto Jobs: Steve non avrebbe mai fatto un display da 4" (falso... il progetto di un iPhone con schermo maggiorato era già allo studio prima della su dipartita), Steve non avrebbe mai fatto un tablet da 7" (altrettanto falso: Jobs concordava con l'idea di un tablet più piccolo), il nuovo connettore Lighting è diverso da quello degli iPhone precedenti, ecc... ecc... ecc...

Al di là di questo (non voglio continuare per evitare di polemizzare, né tirare in ballo le mie solite teorie sulla diffusione reale di Android) il calo della richiesta potrebbe anche avere altre spiegazioni: personalmente, e contrariamente alle di previsioni di molti analisti, ho sempre ipotizzato che il prossimo iPhone sarebbe stato lanciato a giugno del 2013... ma sa davvero dovesse uscire prima (diciamo a marzo, come previsto dai più) il calo degli ordinativi sarebbe più che legittimo. Il problema è che in questo caso dovrebbe esserci qualche informazione in più sull'iPhone 5S (se esce così presto è legittimo aspettarsi questo nome) ma, vista la sorpresa con la quale è arrivata la quarta versione dell'iPad, forse in Apple sono riusciti a chiudere la bocca a qualche gola profonda...

Il succo del discorso è che non voglio dare nulla per scontato: la prima cosa è analizzare la trimestrale che verrà pubblicata il prossimo mercoledì, la seconda è aspettare il prossimo evento Apple, che è sempre arrivato a inizio anno... e non credo che quest'anno sarà da meno...

venerdì 11 gennaio 2013

Vedo prevedo e stravedo: le previsioni azzardate per il 2014

Il terzo appuntamento canonico di inizio anno è per le previsioni a lunga distanza: volutamente azzardate e spinte ai limiti della credibilità. Come preannunciato, quest'anno vorrei cambiare la struttura ragionando per linea di prodotto anziché per mese (l'ordine in cui sono mensionati i prodotti è semplicemente quello in cui mi sono venuti in mente).

-iPhone.
Dopo i due modelli del 2013 (il successore del 5 il nuovo modello entry-level), nel 2014 Apple lancia ancora due diverse versioni di iPhone: una con l'ormai classico display retina da 4" a 640x1152, e una versione XL con display maggiorato da 4.8" e definizione ultra-Retina da 1280x2304. Il processore è ormai giunto alla generazione A8 (A8X per il modello XL, che necessita di maggiore potenza grafica) e la sua potenza è tale che si comincia davvero a domandarsi quando i Mac passeranno all'architettura ARM. Finalmente arriva l'adozione di una scocca in Liquid Metal e ci si dimentica dei problemi dei graffi sull'alluminio; lo spessore rimane invariato ma il dispositivo è molto più resistente e c'è spazio per un batteria di capacità leggermente maggiore. Altre novità (a parte la nuova versione di iOS di cui parleremo più avanti) rigurdano l'adozione un po' ritardataria della tecnologia NFC e la tecnologia del display, finalmente un IGZO (unica tecnologia che permette di spingesti alla risoluzione incredibile di cui abbiamo parlato sopra)

-iPad.
Per l'iPad ultra-Retina bisognerà aspettare ancora un po', ma il nuovo iPad in versione "autunno-2014" adotterà anch'esso un display IGZO, il che gli consentirà di ridurre spessore e peso, guadagnando autonomia. Il processore è lo stesso dell'iPhone XL (quindi un Apple A8X) mentre il modello mini rimane come di consueto sulla generazione precedente (Apple A7X per il display Retina introdotto nel 2013). Anche sugli iPad la scocca in Liquid Metal aiuta a ridurre peso (nonché lo spessore del modello da 10") e a conferire maggiore solidità.

-iPod.
La linea iPod è completamente stravolta e vede ormai due soli modelli. Dopo la sparizione del classic nel 2013, l'iPod touch arriva finalmente in veste da 128GB, dimensione quasi esagerata se si considera che con iTunes Match non è più così indispensabile avere tutta la propria libreria offline. L'iPod nano torna in versione "indossabile" e va ad eliminare anche lo shuffle; Apple venderà anche un cinturino con connessione bluetooth per permettergli di "comunicare" con l'iPhone. Nella categoria iPod facciamo rientrare anche la Apple-TV e la TV-Apple, che non subiranno variazioni rispetto ai modelli presentati nel 2013: la possibilità di utilizzare App iOS ha innescato l'inevitabile produzione di titoli videoludici che stanno insidiando le più classiche console. Dopo gli innuverevoli accessori che consentono di utilizzare iPHone, e iPod come joypad in modo più "coodo", Apple mette in commercio un apposito telecomando che ricorda i controller della Nintendo (il tutto previsto a inizio anno).

-Mac portatili.
Le maggiori novità del 2014 arrivano dal mondo dei portatili: prima di tutto il riposizionamento della linea, che vede sparire i modelli tradizionali a vantaggio dei Retina. Quella che una volta era la distinzione tra MacBook e MacBookPro (o, andando ancora più indietro nel tempo, tra iBook e POowerBook) si è ormai tramutata in una distinzione tra Air e Retina. La sparizione definitiva dell'unità ottica (ormai considerata "obsoleta" da Apple) e l'abbassamento dei pressi dei dischi SSD, hanno permesso di fare il salto definitivo su questa tipologia di configurazione. L'Air, per mantenere un prezzo entry-level, rimane con la risoluzione classica, e il Retina, per distinguersi maggiormente, adotta una scocca in carbonio. I display adottano le soluzione già viste sull'iMac per ridurre i riflessi, ma rimangono di tipo tradizionale: no IGZO (magari l'anno prossimo) e no touch (quello rimane, giustamente, riservato a iPhone e iPad); in compenso integrano sul retro un piccolo pannello solare per la ricarica della batteria (al momento offerto solo in opzione e a prezzi non proprio contenuti). Attesi in primavera/estate

-Mac desktop.
In campo desktop le rivoluzioni le abbiamo già viste negli anni scorsi. L'iMac ultrasottile continua a vendere bene e viene aggiornato solo a livello di speedbump (forse ci sarà qualcosa di diverso nel 2015) e il nuovo Mac Pro introdotto a fine 2013 è troppo fresco di aggiornamenti per essere nuovamente aggiornato. Viste le maggiori capacità di archiviazione richiesta, i desktop fanno largo utilizzo dei Fusion Drive, offerti ormai di serie e non più come opzione. Non fa eccezione il mini, che rimane la mia macchina preferita da accoppiare con il display Apple da 27".

-iOS.

iOS arriva alla versione 8, e il tocco di Johnatan Ive è sempre più evidente. Se la versione precedente era più che altro una versione di transizione, la 8 rappresenta qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che è stato iOS fino alla versione 6. La possibilità di "nascondere" le App che usiamo meno spesso (pur senza cancellarle) e la nuova modalità per aggregarle senza perdersi negli spostamenti tra le numerose pagine sono due funzioni che restituiscono un po' di ordine e pulizia sull'interfaccia del melafonino. Esteticametnte è stato completamente abbandonato lo skeuomorfismo, e in certe situazioni (soprattutto su iPad) questo ha consentito di guadagnare spazio per le Applicazioni. La novità più grossa è però la possibilità (ispirata da Windows Phone) di configurare una modalità "sicura" in cui decidere quali App possono essere eseguite e quali (per motivi di privacy o per la salvaguardia di dati) devono restare inattive. A mio avviso questo prelude all'arrivo della multiutenza, per la quale bisognerà aspettare un altro anno e la versione 9.

-OSX.
OSX arriva (a fine anno) alla versione 10.9 e mantiene il nome "leonesco" di White Lion: ormai mi sono affezionato a questa possibilità e la ripropongo per questa versione di OSX. Anche qui Ive ha lasciato il segno rimuovendo lo skeumorfismo e riproponendo alcune cose già viste su iOS 8. I due mondi sono sempre più vicini e onsiderando i diversi ritmi di aggiornamento dei sistemi, questa potrebbe essere l'ultima versione di OSX così come lo conosciamo: visto che entrambi arriverebbero alla decima release nello stesso periodo, potrebbe esserci un iOSX che riunisce il tutto. Ammetto che credevo più passato che oggi a questa possibilità, ma la possibile coincidenza sul numero delle release mi lascia comunque supporre che qualcosa dovrà accadere...

-iLife, iWork, e software Pro
Sappiamo tutti che il software è la cosa più importante, ma non riesco ad immaginare grosse novità sui pacchetti consumer, se non immaginare che vadano di pari passo con le versioni iOS (il che, per alcune applicazioni potrebbe anche non essere una buona cosa: ve la immaginate l'attuale versione di iPhoto per iOS, anche sul computer? ci sono troppe cose che mancano...

-iCloud
C'è voluto parecchio tempo ma, complici anche le modifiche su iOS e OSX, iCloud comincia ad avere più senso anche nella gestione dei documenti (OK, lo ammetto... questa più che una previsione è una speranza, e in quanto tale spero che si verifichi prima del 2014)

mercoledì 9 gennaio 2013

Postilla sulle previsioni del 2013 (iPhone)

Prima di postare le previsioni a lunga distanza per il 2014, vorrei aggiungere qualche considerazione alle previsioni per il 2013.

Parlando di iPhone ho accennato alla possibilità che venisse presentato un iPhone economico, e questa indiscrezione è stata confermata in questi giorni anche dal WSJ. Proviamo però a fare un ragionamento ad ampio raggio su tutta la linea.

Qualcuno ha ipotizzato che l'iPhone a basso costo potrebbe essere semplicemente l'attuale iPhone 4, magari con il fondo in plastica anziché in vetro per ridurre il costo. Al di là delle considerazioni sul prezzo (che attualmente non è proprio così basso, ma al prossimo step di aggiornamento della linea potrebbe essere comunque abbassato) dal punto di vista tecnologico sarebbe un modello “vecchio” che verrebbe presto abbandonato anche dal punto di vista del supporto iOS...

Inoltre c’è da considerare che Apple ha iniziato di gran carriera l’abbandono del connettore dock per passare al lightning (vedi aggiornamento prematuro dell'iPad), quindi vedo più probabile una strategia volta a completare questa transizione, piuttosto che una che mantenga ancora in vita un modello col vecchio connettore a 30 pin...

La mia ipotesi è che quando verrà lanciato il prossimo iPhone (che potrebbe essere 5S oppure 6), usciranno dal listino tanto il 4 quanto il 4S. L’attuale iPhone 5 diventerà il modello “intermedio” (per intenderci, quello che attualmente è rappresentato dal 4S) e l’entry level sarà rappresentato da un nuovo iPhone low-cost che potrebbe avere processore A5 (cioé una generazione precedente all'iPhone 5), 8GB di memoria, connettore lightning (coerentemente a quanto detto sopra) e scocca in policarbonato, magari in più colori (riprendendo un altro rumor di qualche tempo fa).

 In quest'ottica, cioé con due modelli nuovi da progettare, mi sembra difficile ipotizzare che la nuova generazione possa avere uno schermo di dimensione maggiorata (o comunque essere proposto in due varianti) anche se altre indiscrezioni continuano a puntare anche in quella direzione, più che altro per un discorso "modaliolo"... ma di questo parlerò più avanti, magari in relazione alla possibilità di adozione dei display IGZO.

lunedì 7 gennaio 2013

Vedo e prevedo 2013: previsioni aggiornate

Il secondo appuntamento fisso di inizio anno è quello che aggiorna le previsioni dell'anno scorso.

-Gennaio
Inizio col botto: per non rompere le uova nel paniere agli acquisti natalizi, e dare un nuovo impulso agli acquisti già dall'inizio del nuovo anno, dopo tante indiscrezioni arriva la fantomatica TV Apple. iTV il nome scelto con poca fantasia, e una vendita inizialmente riservata solo agli USA per i motivi che andiamo subito a spiegare. iTV è poco più di un normale televisore full-HD al quale Apple ha aggiunto una versione ad-hoc di iOS che, oltre ad offrire gli stessi servizi della vecchia Apple-TV, consente di accedere a pacchetti personalizzati di programmi TV, in accordo con i maggiori fornitori dei servizi televisivi americani. iTV consente poi l'utilizzo di diverse App tra cui troviamo già integrate quelle per l'accesso ai social network, una versione customizzata di Safari agenda e rubrica per chiamare i propri contatti via Facetime o inviare mail. Sembra quasi un grosso iMac con iOS attaccato ad un ricevitore televisivo: difficile dire se riuscirà ad avere successo in un mercato già consolidato e più tradizionale... non è come quando Apple propose l'iPhone all'alba degli smartphone touchscreen...

Probabilmente non sarà a gennaio, ma qualche novità sl fronte della TV è atteso ormai con una certa insistenza, e quando le voci diventano troppo insistenti significa che siamo vicini all'annuncio. Si mormora che Apple stia testando schermi intorno ai 50", nonché del supporto a tastiere bluetooth per la Apple-TV (che a mio avviso rimane comunque la scelta migliore).

-Febbraio
Febbraio è diventato ormai il mese dell'iPad, così come giugno era quello dell'iPhone fino ad un paio di anni fa. L'iPad 4 monta un processore Apple A7 per prestazioni ancora più elevate, tanto da essere quasi comparate con quelle di un normale computer: che Apple si stia preparando ad introdurre la tecnologia ARM anche nei Mac? Tornando all'iPad, le novità più grosse sono quelle introdotte nel 2012 con il retina display e la camera full-HD, quindi quest'anno si tratta "solo" di un incremento prestazionale e qualche rifinitura nel design.

L'iPad 4 è in realtà già arrivato insieme all'iPad mini e monta un Apple A6X, evoluzione dell'A6 dell'iPhone 5 ma dotato di un comparto grafico più potente. Apple sta spingendo molto sullo sviluppo dei processori ma è difficile dire quando arriverà l'A7, e quanto sarà potente. Secondo me non faranno nuovi prodotti ogni sei mesi come pronosticato da qualcuno, ma creeranno semplicemente una nuova distribuzione di appuntamenti per cui l'iPad rimane come quest'anno in autunno, e l'iPhone torna ad essere estivo: in quest'ottica non ci dovrebbe essere alcun nuovo iPad a inizio 2013, che però potrebbe portare qualcosa di nuovo sulla Apple-TV

-Marzo
Arriva la primavera: aria nuova anche in casa Apple, con i nuovi mini che ora montano di serie dischi ibridi per prestazioni sempre più elevate. Se siete senza monitor gli potete accoppiare il nuovo thunderbolt display da 30", e per accompagnare l'arrivo di nuovo arrivo hardware potenzialmente adatto anche all'ufficio, cosa di meglio di una nuova versione di iWork?

Per i nuovi mini è presto (sono stati aggiornati di recente insieme all'iMac) ma una nuova suite di iWork, e magari anche di iLife, sarebbe auspicabile.

-Aprile
Continua la sfornata di prodotti consumer: dopo il mini del mese scorso vengono aggiornati anche gli iMac, ma senza rinfrescare il design: si uscirà mai da questa forma che comincia un po' a stufare? Pur essendo sempre più convinto che l'iMac non sia la soluzione migliore, devo riconosce che il nuovo modello da 30" è davvero imponente e quasi ci si perde quando gli si sta di fronte. Se il mini poteva andare bene in ufficio, il nuovo iMac è accompagnato da una nuova release di iLife, così da sfruttare al meglio il nuovo monitor con foto e filmati.

Decisamente fuori strada questa previsione, visto che l'iMac è già stato aggiornato con tanto di rivisitazione del design. Mi aspetto che le stesse migliorie dello shermo dell'iMac vengano apportate anche ad una nuova serie di display, e questo potrebbe essere il momento giusto, in attesa che arrivino anche i nuovi Mac Pro.

-Maggio
Il MacBook Air, una delle macchine di maggior successo di Apple (ad eccezione della limitata troppo costosa prima release), una macchina che ha dato il via alla generazione di un nuovo concetto di portatili, gli ultrabook, riceve un sostanziale aggiornamento con un modello da 15", misura che sta un po' stretta (o larga?) al concetto di ultrabook e che è concettualmente più vicina ad un MacBook Pro ultrasottile, ma ormai la lineup di Apple è così divisa: il vecchio MacBook in policarbonato non esiste più e i portatili sono divisi tra Air (in versione da 11", 13" e 15") e Pro (13", 15" e 17").

Anche qui la previsione azzardata un anno fa va un po' rivista, visto che l'introduzione dei MacBoo Pro Retina ha cambiato le carte in tavola. Attualmente abbiamo Air da 11" e da 13", e Pro da 13" e da 15" (in versione "normale" e in versione "Retina"). Gli Air probabilmente subiranno uno speed-bumb proprio in questo periodo (nuovi processori e qualche miglioramento per RAM e disco) mentre per i Pro vedo la situazione un po' confusa... ma ne riparliamo più sotto.

-Giugno
Pare che alla Apple abbiano deciso di dedicare la WWDC alternativamente alle due verioni del sistema operativo: dopo la centralità di iOS nel 2010, Lion nel 2011, e il ritorno di iOS 6 nel 2012, il 2013 è tutto dedicato a OS X 10.8 White Lion, il leone bianco. La convergenza verso iOS si fa ancora più evidente ma è difficile dire quanto i due sistemi si avviceneranno ancora. Con White Lion siamo già al limite per quanto riguarda il canonico utilizzo del computer, a meno che Apple non abbia già in mente di rivoluzionare ulteriormente anche l'hardware (o perlomeno la propria linea di hardware).

Il 10.8 è già arrivato la scorsa estate ed è Mountain Lion (non White Lion), però l'avvicinamento a iOS è sempre più evidente... e c'è da sperare che con Ive si possa assistere anche ad un procedimento inverso, ovvero a iOS che guadagna qualche funzione da OSX. Premesso questo, credo che la WWDC di quest'anno sarà dedicata in toto a iOS7 e al lancio del nuovo iPhone che, se viene mantenuta la tradizione, si chiamerà iPhone 5S, manterà un'estetica quasi inalterata rispetto all'attuale iPhone 5 (personalmente gradirei un retro tutto in alluminio, come l'iPod Touch, magari in più colori) monterà un processore Apple A7, e presumibilmente integrerà anche un RFID, giusto per scatenare un po' di polemiche con chi lo voleva già nel 5. Possiamo aggiungere voci varie sull'iPhone economico o sull'eventualità che vengano presentati più modelli con schermi di diverse dimensioni... tra i due, vedo più probabile il primo. [vedi anche la postilla pubblicata successivamente a questo post]

-Luglio
Dopo l'aggiornamento degli Air, non poteva mancare quello dei MacBook Pro. Le due linee sono ormai quasi indistinguibile dopo la rimozione dell'unità ottica anche dai Pro, e quello che li differenzia sono la maggiore potenza di calcolo, la capacità di archiviazione, e il display ad altissima risoluzione della serie Pro, gestito grazie ad una scheda grafica dedicata (mentre gli Air hanno solo il chipset integrato sulla scheda madre).

Qui la situazione si contorce. Premesso che è comunque lecito aspettarsi un update dei MacBook Pro (che in realtà potrebbe arrivare anche un po' prima di luglio) bisogna considerare che la linea attuale include anche la linea Retina. Secondo me, in proiezione futura, gli Air rimarranno i portatili entry-level a (relativamente) basso costo, mentre la linea Pro sarà tutta Retina; per arrivare a questa situazione è però necessario proporre delle macchine Retina a prezzi ragionevoli, soprattutto per il 15" che non avrebbe l'alternativa Air. Ci sta quindi un periodo di transizione in cui vengano aggiornate entrambe le linee, e se i MacBook "normali" potrebbero essere aggiornati anche prima di luglio, per i Retina il periodo più probabile è proprio questo.

-Agosto
Momento insolito per aggiornare gli iPod più tradizionali, ma visto che per l'autunno è previsto il canonico aggiornamento dell'iPhone, un buco per gli altri lettori musicali lo si doveva pur trovare...
L'iPod nano guadagna (o forse dovrei dire ri-guadagna) un piccola fotocamera che, pur non essendo nulla di eccezionale, è utile per catturare istanti in ogni situazione. Apple, ha capito l'antifona e punta sempre di più alla possibilità di utilizzare questo device come orologio, realizzando nuove grafiche e cinturini con in marchio della mela: non sarà l'iWatch, ma gli si avvicina molto, e conosco gente che se l'è comprato solo per quello. Il classic, dopo oltre due anni di mancati aggiornamenti, viene dismesso...

L'iPod classic potrebbe essere dismesso anche prima: credete davvero che lo aggiorneranno con connettore lightning? Io no... L'iPod touch non verrà aggiornato in un evento a sé ma in parallelo al nuovo iPhone o all'iPad (più probabile col nuovo iPhone, visto che nell'evento iPad, salvo sorprese, dovrebbero rientrare sia il 10" che il mini)

-Settembre
L'appuntamento con il nuovo iPhone si è ormai spostato da tre anni nel periodo autunnale. Per il 2013 sono attesi iOS 7 (che ormai si avvicina numericamente a OS X 10.8), l'iPhone 5S (che aggiorna il processere passando all'A7, ma mantiene l'estetica del 5), e l'iPod Touch, che raggiungendo la ragguardevole capacità di 128GB nel modello top, spiega l'elimnazione del classic (anche se il prezzo è di tutt'altra fascia). iOS7 implementa finalmente le gesture per la gestione dle multitasting anche sull'iPhone, cosa resa ancora più agevole dall'eliminazione del tasto home fisico a tantaggio di un tasto a sfioramento che rende la superficie dell'iPhone 5S ancora più uniforme.

Seguendo quanto detto dopra, se l'iPhone torna a giugno e la Apple-TV viene aggiornata a inizio anno, l'evento autunnale è dedicato all'iPad, normale e mini. Per il normale ci dovrebbe essere la classica mutuazione dall'iPhone con potenziamento grafico (quindi Apple A7X) mentre il mini conquista il display retina ma rimane indietro di una generazione a livello di processore (quindi l'Apple A6X). Non so quanto sarà potente il processore A7, e come si evolverà iOS, però potrebbe anche essere ora di spingersi fino ai 128GB sul tablet.

-Ottobre
Fa un po' strano parlare di software professionale visto il comportamento ambiguo di Apple, ma tant'è... Apple tenta la rivincita nel settore del video con una nuova major release di Final Cut X. Sempre gradito l'aggiornamento di Aperture e Logic Pro, ma non c'è altro all'orizzonte... vedremo quanto dura.

Vorrei unire al mese di ottobre anche le previsioni del mese di novembre. Se Apple ha promesso nuovi MacPro completamente rivisitati, è probabile che l'upgrade non sia comunque troppo anticipato, e che Apple tiri la corda fino all'ultimo, cioé fino a fine anno. Possiamo immaginare una soluzione più compatta dell'attuale (neanche troppo però) che faccia fuori il drive ottico (eventualmente disponibile in opzione) e che faccia ricorso a tutte le novità già introdotte sulle altre macchine. In passato si era parlato della possibilità che il nuovo Mac Pro potesse essere montato anche in rack andando così a colmare (almeno in parte) la dipartita degli Xserve. Forse il ritardo nell'aggiornamento della linea nasce proprio dalla volontà di trovare la soluzione migliore per realizzare questa cosa, o forse l'abbandono di quell'idea (se mai è realmente esistita) ha costretto a ricominciare il progetto di ingegnerizzazione. In ogni caso possiamo aspettarci che se Apple vorrà restare in questo segmento di mercato, dovrà far eun lancio in grande stile aggiornando anche in maniera consistente il software professionale.

-Novembre
A circa un anno e mezzo dall'ultimo aggiornamento, arrivano i nuovi Mac Pro, come a voler dimostrare che Apple non vuole mollare questo settore (anche se dal punto di vista del software le cose non sembrano andare per il verso migliore). I nuovi Mac Pro mantengono lo stesso design introdotto con il restiling del 2012, ed hanno un prezzo ancora più accessibile, probabilmente perché Apple punta ad un mercato più pro-sumer che professionale. Dal punto di vista della potenza, si arriva a 32 core.

(vedi sopra)

-Dicembre
Non so perché continuo a mettere questo mese, visto che è ormai certo che a dicembre, sotto le festività natalizie, non si aggiorna nulla... perlomeno a Cupertino.

Idem... per gli azzardi delle previsioni 2014 cambierò struttura dividendo le ipotesi in base al prodotto e non non in base al presunto mese di rilascio.

sabato 5 gennaio 2013

Sfera di cristallo 2012... tiriamo le somme


Come di consueto arriviamo al classico appuntamento che tira le somme sulle previsioni fatte negli anni precedenti.

-Gennaio 2012.
Dopo l'abbandono di tutti gli eventi organizzati da terze parti, e a seguito della convergenza della WWDC di giugno verso iOS (inevitabile, visto che quello è l'evento in cui viene tradizionalmente presentato anche il nuovo iPhone), Apple decide di indirre una nuova WWDC focalizzata su Mac OS X, ed ha deciso che il momento migliore per questo evento è gennaio. Quest'anno grande risalto alla prossima release di Mac OS X, la 10.8: nome in codice White Lion, e propensione ad integrare sempre più funzioni di iOS, pur restando un prodotto distinto (chissà per quanto ancora...). Con l'occasione si tirano le somme anche sul primo anno di Mac App Store.
Nessuna nuova conferenza per gli sviluppatori, visto che nella WWDC del 2011 si è comunque tornati a parlare anche di Mac e di OS X. E' previsto un evento per questo mese di gennaio durante il quale si dovrebbe parlare di "contenuti", quindi qualcosa legato all'iTunes Store, alla musica, ai film, ai libri, e magari anche al Mac App Store. Non mi dispiacerebbe avere la possibilità di leggere anche sul Mac i libri e le riviste comprati dall'iPhone... chissà...
A gennaio 2012 Apple ha presentato la propria soluzione per l'editoria digitale, sia a livello di creazione che a livello di vendita/distribuzione. Manca ancora la possibilità di leggere sul Mac ciò che si è acquistato sull'iBookStore...


-Febbraio 2012.
Cos'è Mac OS X senza una macchine degna di sfruttarlo appieno? In arrivo i nuovi Mac Pro a 32 core con tanto di restiling (dopotutto la linea attuale appartiene ancora ai vecchi modelli con G5 raffreddati a liquido).
I nuovi MacPro dovrebbero essere effettivamente in dirittura di arrivo, tantopiù che i tempi di consegna sono aumentati (segnale spesso inequivocabile). 32 core mi pare un po' azzardato, ma chissà se rispetteranno le previsioni del restiling.
I MacPro sono passati attraverso un piccolo adeguamento ma senza aggiornamenti veri e propri (promessi però per il 2013). Previsione mancata,


-Marzo 2012.
Nuova linfa per il MacBook bianco, che eredita lo slot SD dal fratello metallico (anche se continua a latitare la firewire) e il display ad alta risoluzione dal cugino più leggero. Torna anche la variante con colorazione nera, per meglio abbinarlo ai dispositivi iOS.
Come be sapete, il MacBook in policarbonato non esiste più: solo alluminio. Per non lasciare questo mese sguarnito, si potrebbe pensare a qualche novità nel settore iPod, magari legata alla sparizione o alla reinvenzione del classic.
Nessuna novità nemmeno per l'iPod classic, anche se ormai le sorti del "vecchio" player della mela devono trovare una strada: sparizione totale o reinvenzione col nuovo connettore? Ne parliamo al prossimo post...


-Aprile 2012.
Come da tradizione, ecco il terzo modello dell'iPad. Dopo l'aggiunta della micro USB sull'iPad 2, l'ottimizzazione della componentistica interna crea lo spazio anche per uno slot SD. Il processore non subisce grosse variazioni, ma il comparto grafico viene potenziato per gestire al meglio il nuovo schermo ad alta risoluzione. Migliorata anche la camera sul retro, con la quale è finalmente possibile scattare foto di discreta qualità.
Restiamo con i piedi per terra: niente micro USB e niente slot SD. Quasi d'obbligo invece lo schermo Retina con risoluzione quadruplicata e un processore più potente in grado di gestirlo al meglio. Sulla camera continuo a notrire qualche dubbio anche se, viste le pessime recensioni sull'attuale, un miglioramento è comunque auspicabile. Da quello che si dice potrebbe arrivare prima di aprile, forse già a fine febbraio.
Qui la previsione era facile... più difficile immaginare che il modello introdotto in primavera venisse subito sostituito in autunno, ma questo è un altro discorso.


-Maggio 2012.
Seguendo la linea iniziata lo scorso anno, e innaugurata nel 2010 con il MacBook Air, anche i nuovi MacBook Pro montano di serie dischi SSD. Sparisce il modello da 13" (chi ha bisogno di questa dimensione può rivolgersi al MacBook bianco o all'Air) mentre il 15" viene proposto in due varianti, una con drive ottico, e una con doppia batteria, che in questa configurazione raggiunge l'incredibile autonomia di 24h.
Apple si sta sicuramente muovendo in questa direzione e non mancano le indiscrezioni su modelli da 15" ultrasottili, simili all'Air, con schermo ad alta risoluzione. Difficile dire come verrano classificati, perché per avere grande capacità di archiviazione (tipica dei Pro) a prezzi "contenuti", la soluzione con solo SSD non pare ottimale: forse con dischi ibridi...
La previsione si è concretizzata nei MacBook Pro Retina, prima in versione 15" e poi da 13". Il prezzo, considerando le dotazioni e le caratteristiche della macchina, non è nemmeno così esagerato, ma i compromessi costruttivi per realizzare una macchina così sottile implicano dei limiti all'accesso della componentistica interna (il che, a me, non fa molta differenza, ma molti potrebbero trovarlo limitativo). Continuo a nutrire dei forti dubbi sulla sovrapposizione di 3 modelli da 13" nell'attuale listino.


-Giugno 2012.
Manco a dirlo, giugno è il mese del nuovo iPhone e della nuova release di iOS. La sesta generazione del melafonino introduce le solite migliorie sulle fotocamere e finalmente viene introdotto anche uno zoom ottico (è solo un 2x, ma si può usare anche quando si registrano i filmati). Il design è ancora quello ereditato dall'iPhone 4, ma il case (bordo e retro) è realizzato sfruttando le leghe amorfe di Liquid Metal di cui Apple ha l'esclusiva.
iPhone e iOS nel 2011 hanno tardato di qualche mese, ma il 2012 potrebbe effettivamente vederli nuovamente in scena nel mese di giugno (a meno che la WWDC non si voglia sfruttare per parlare di OS X 10.8, ma mi pare prestino...). Quello che uscirà quest'anno dovrebbe chiamarsi iPhone 5, e non iPhone 6, visto attualmente siamo al 4S; forse il nome potrebbe lasciar presagire che non ci sarà così presto una nuova major release di iOS... sarà un'idea stupida e un po' fantasiosa, ma può anche essere che Apple voglia "appaiare" la numerazione di iPhone, iPad e iOS, cosa fattibile introducendo versioni "S" sull'iPhone (così da consentire all'iPad di arrivare a regime in 18-24 mesi) e ritardando l'uscita della prossima major release di iOS al 2013. Questioni numeriche a parte, l'iPhone 5 dovrebbe quasi certamente subire un restiling, magari aumentando leggermente la dimensione dello schermo. In tal caso (come ho già avuto modo di dire), spero che venga adottata la scelta di fare uno schermo che si avvicini il più possibile ai bordi, senza aumentare la dimensione totale del telefono: il Galaxy S che sto usando adesso lo trovo decisamente più scomodo in mano.
L'iPhone 5 è arrivato ancora in autunno, ha subito un restiling (secondo alcuni minimale, ma secondo me sostanziale) ed ha anche uno schermo di dimensioni maggiori, ottenuto però allungando il telefono e cambiando il fattore di forma del display. Al di là delle considerazioni sul fatto che un display più lungo (e quindi più grande) possa introdurre o meno dei vantaggi, il fatto che non ci siano state variazioni nella larghezza è, a mio avviso, da apprezzare.


-Luglio/Agosto 2012.
L'estate di Apple è sempre stata generosa di novità, e il 2012 porterà aria nuova sui desktop consumer: l'iMac da 21" diventa disponibile anche in versione touch, e un aggiornamento di Lion permette di attivare una GUI che è in tutto simile a quella di iOS, con molte altre novità rispetto al Launchpad, alle cartelle, o alle applicazioni a tutto schermo (una sorta di anteprima di White Lion). Solo uno speedbump per il modello da 27", mentre il Mac mini eredita dai portatili la possibilità di montare dischi SSD.
Non credo che un iMac touch, semmai arriverà, arrivi tanto presto... bisognerà attendere ulteriori evoluzioni di OS X, che non credo arriveranno già quest'estate. In compenso il Mac mini offre già ora la possibilità di montare SSD, quindi possiamo sicuramente prevedere degli aggiornamenti di queste macchine, ma non di grossa portata.
Il nuovo iMac (con design completamente rivisitato ma, ovviamente, non touch) è arrivato, ma qualche mese più tardi, verso al fine dell'anno; idem per il mini.


-Settembre 2012.
Settembre è il mese del canonico aggiornamento legato al mondo iPod/iTunes. Come al solito l'iPodTouch eredita le novità già introdotte nell'iPhone 6, e finalmente viene abbandonata la forma "bombata" per un design più minimale, simile ad un iPhone più sottile; sul retro viene montata anche una camera degna di questo nome e adatta a scattare foto che possono essere elaborate e stampate in maniera dignitosa: la risoluzione è la stessa dell'ormai "vecchio" iPhone 4. Apple-TV vede raddoppiare la capacità di archiviazione (caratteristica introdotta nel 2011 per far nascere un mercato delle App per Apple-TV) e introduce un nuovo telecomando più adatto al gaming; la vera novità di Apple-TV è però l'uscita video in Full-HD (finora era solo HD-Ready) e il conseguente aggiornamento del catalogo di film sull'iTunes Store.
Questioni estetiche a parte, l'iPod Touch del 2011 ha subito una sorta di stop: non è stato aggiornato al processore A5 (come l'iPhone 4S) ma è rimasto con il "vecchio" A4, introducendo come unica novità (a parte il prezzo inferiore) il modello bianco. Questa variazione di programma sulla scaletta abituale lascia forti dubbi su cosa accadrà quest'anno: sopponendo che (con un anno di ritardo) passi al processore A5, è difficile immaginare se manterrà la stessa dimensione attuale o se (seguendo la probabile via dell'iPhone 5) presenterà uno schermo più generoso. Se devo fare una previsione credo che manterrà lo stesso design attuale, soluzione che consentirà di evitare aumenti dei prezzi.
Parlando di Apple-TV, nonostante tutte le indiscrezioni siano contro la mia opinione, continuo a credere che una Apple-TV come l'attuale, potenziata con uscita Full-HD, e dotata della possibilità di far girare le App di iOS (o quantomeno di una maggiore integrazione con Airplay) sarebbe una soluzione preferibile rispetto alla TV-Apple di cui si parla tanto ultimamente anche perché, semmai dovesse realmente uscire, è probabile che resti confinata a lungo negli USA o in pochi altri paesi: fare accordi con i distributori di contenuti in tutto il mondo non è cosa semplice...
La Apple-TV Full HD è arrivata un po' prima, a marzo, ma ancora nessuna possibilità di utilizzare App iOS; tra parentesi, considerando più attentamente Airplay, non sono neppure più convinto al 100% che la possibilità far girare App sulla Apple-TV sia la soluzione migliore. In compenso si continua a parlare sempre più insistentemente di "TV Apple" e lì, vedendo l'oggetto come un elettrodomestico a sé stante, e considerando anche il presso (sicuramente ben più elevato) potrebbe aver senso offrire la possibilità di far girare App o archiviare qualche film.


-Ottobre 2012.
Continua la ripresa di Apple sul fronte professionale, con nuovi aggiornamenti di FinalCut, Aperture e Logic. Resta da capire come intenderà proseguire Apple per questa strada, se il sistema operativo sembra voler convergere verso iOS.
Pare che FinalCut stia perdendo colpi, mentre con Aperture va meglio. Anche qui è difficile capire le reali intenzio di Apple, che sembra voler abbandonare il settore professionale per prodotti più consumer o pro-sumer... una sorta di "ritorno alle origini". Nonostante ciò, dalla sua uscita che ha suscitato diverse polemiche FinalCut X ha già recuperato in parte alcune funzioni mancanti, ma non è detto che Apple voglia continuare a puntare su questo settore. Vedo invece molto meglio Aperture.
FinalCut X continua a recuperare funzioni ma Apple (causa anche mancanza di aggiornamenti della linea di macchine Pro) pare aver perso il treno del settore… o forse non è più interessata a quel treno… vedremo cosa succederà con l'uscita dei nuovi Mac Pro.


-Novembre 2012.
Dopo l'abbuffata di software professionale, a novembre arrivano le nuove versioni di iLife e iWork, con denominazione '13, e in vendita rigorosamente solo sul Mac App Store... dura la vita per chi è senza connessione veloce, ma Apple annuncia che la versione pacchettizzata arriverà a gennaio.
La versione pacchettizzata credo che non arriverà mai, mentre le nuove versioni di iLife e iWork potrebbero arrivare anche prima (e quindi non chiamarsi '13 in vista del nuovo anno). Il Mac App Store, partito un po' in sordina, sta dimostrando che la soluzione pensata da Apple è vincente: il software per Mac si è letteralmente moltiplicato. Spero solo che vengano lasciate aperte anche le altre porte, perché se il Mac App Store dovesse diventare l'unico sistema per installare software per Mac, la situazione potrebbe non essere molto piacevole... in realtà credo che questo non accadrà mai (o quantomeno non nel breve-medio periodo) perché nonostante alcuni avvicinamenti introdotti con Lion, il Mac è ancora abbastanza lontano dagli iDevice.
A fine anno è arrivato il nuovo iTunes: nulla di rivoluzionario e ancora niente sul fronte iLife/iWork.


-Dicembre 2012.
Il 21 dicembre 2012, come ben saprete, è prevista la fine del mondo, quindi nessun prodotto Apple verrà rilasciato in questo mese: sarebbe inutile.
Questo lo commento con un link a partire dal quale poter "approfondire" ;) 
Come facilmente prevedibile, siamo ancora qui!!!