lunedì 8 ottobre 2012

Un mini evento

Tra desideri, smentite, controsmentite e indiscrezioni varie, pare che siamo ormai giunti all'arrivo dell'iPad mini (o iPad nano, o qualunque altro nome avrà): secondo qualcuno già domani verrà diffuso l'annuncio ai giornalisti, per un evento dedicato che si terrà le prossima settimana; secondo altri il tutto va spostato di una settimana in là, il prodotto sarà comunque disponibile tra un mese, comunque in tempo per il canonico Black Friday che tradizionalmente segna l'inizio della corsa agli acquisti natalizi, data oltre la quale Apple chiude ogni aggiornamento di prodotto fino all'anno successivo.
Dando ormai per scontato l'oggetto (qualcuno è ancora incredulo, ma personalmente credo che quando troppi indizi convergono nella stessa direzione, e a quasi si aggiunge anche qualche voce autorevole, i giochi ormai son fatti) resta da capire che specifiche avrà e, soprattuto, in che fascia di prezzo si collocherà, argomento sul quale si interrogano molti siti e al quale si accennò anche qui nei commenti di un mio post di qualche tempo fa.
Procediamo con ordine e partiamo dalle specifiche.
-Schermo. Pare quasi certo che sarà un 7.85" da 1024x768, ovvero uno schermo con le stesse proporzioni del "normale" iPad ma con una risoluzione identica a quella del modello precedente, e una densità di pixel identica a quella dei "vecchi" iPhone e iPod Touch (considerazione utile per comprendere il livello di attenzione agli elementi grafici della GUI). Volendo pensare a qualcosa di alternativo, si potrebbe pensare che Apple voglia puntare tutto al formato 16:9, il che porterebbe and uno schermo da 1366x768, che se conservasse la stessa densità di pixel sarebbe leggermente più grande dei famosi 7.85". Le foto (vere o presunte) delle indiscrezioni non sembrano però andare in questa direzione, e nemmeno lo scopo di utilizzo dell'oggetto, idealmente pensato anche per la lettura di libri (con tanto di applicazione dedicata alla loro creazione). Qualche dubbio in più sulla tecnologia utilizzata: ancora IPS o arrivano finalmente gli schermi IGZO?
-Processore. Per il processore Apple ha un paio di opzioni: può utilizzare l'A5 tenendo bassi i costi di produzione (non che l'A6 costi uno sproposito rispetto al prezzo totale dell'oggetto) e assicurando comunque un ottimo livello di prestazioni (lo schermo non è retina, quindi non serve l'A5X, e l'A5 è montato anche sull'ultima generazione di iPod Touch), oppure può montare l'A6 per presentare un prodotto più "fresco". A mio avviso l'utilizzo dell'A5 consentirebbe anche un miglior posizionamento del prodotto, creando una scala ben definita tra i diversi dispositivi iOS, pur senza sacrificare le prestazioni rispetto a quelle dell'iPad da 9.7" (l'A5X è un A5 con la GPU potenziata per il retina... ma l'iPad mini non ha il retina...); un eventuale iPad mini con processore A6 rischierebbe invece di cannibalizzare il normale iPad in virtù del processore più potente.
-Camera. Per la camera immagino che non ci sia nulla di nuovo: la solita 5Mpixel, senza flash.
-Varie. Senz'ombra di dubbio il connettore sarà il nuovo Ligthning, mentre le dimensioni ridotte (soprattutto della cornice sul bordo lungo) potrebbero significare la mancanza dei magneti utilizzati per l'aggangio della smartcover. Un iPad da 7.85" si tiene comodamente con una sola mano, soprattutto se gli si fa una cornice più sottile sul lato verticale, quindi non è detto che ci sarà la smartcover di questa dimensione per appoggiarlo a mo' di tastiera.

Ma arriviamo al tanto discusso fattore prezzo. Come dicevo qualche mese fa nei commenti all'articolo linkato sopra, a mio avviso l'iPad mini (che immagino in sole  due taglie da 16GB e 32GB) dovrebbe posizionarsi su un livello prezzo compreso tra i 299 e 399 Euro, o al limite qualche decina di Euro in più (329 Euro) sul modello base. Il motivo di tale posizionamento è presto detto: l'iPod Touch (5th generation) ha un prezzo di partenza pari a 329 Euro, e l'iPad parte da 479 Euro (399 per il "vecchio" iPad 2 da 16GB). La fascia di prezzo da colmare è quindi questa, e se il prezzo del modello base sembra troppo simile a quello dell'iPod Touch, non dimentichiamo che quest'ultimo ha un display retina e il doppio della capacità (il modello da 329 Euro ha 32GB, contro i 16GB previsti per l'iPad mini), mentre per il modello top non si può andare oltre dai 399 Euro perché a quel prezzo si trova ancora in vendita l'iPad 2 da 16GB (che quindi, a parità di prezzo e processore, offrirebbe metà della capacità ma con uno schermo più grosso, anche se con lo stesso numero di pixel). In rete c'è chi lo vorrebbe tra 200 e e 250 Euro, ma mi pare un prezzo improponibile, anche rispetto al vecchio iPod Touch che è ancora in vendita a 219 o 269 Euro. Prezzi ancora più alti renderebbero invece il prodotto troppo vicino all'iPad di terza generazione ma con caratteristiche sensibilmente inferiori: considerando che sul formato da 7" la concorrenza è molto agguerrita, non credo sia il caso di esagerare...

Come ultima cosa, completamente slegata dal mondo iOS, viene da chiedersi se questo (ancora ipotetico) evento di metà ottobre sarà dedicato esclusivamente al piccolo iPad o se, in vista degli aggiornamenti per le vendite natalizie, non arrivi qualche novità anche nel settore Mac, in particolare sulla linea dei MacBook Pro o i Mac mini: iPad mini e Mac mini... l'ideale per un evento mini...

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