martedì 26 aprile 2011

Il piede nella terza scarpa

Ho già avuto modo di accennare al contributo dato da Verizon alla "causa" dell'iPhone (oltre 2 milioni di unità in meno di due mesi, ovviamente nei soli USA), e mentre si susseguono le indiscrezioni sul prossimo iPhone 5 (o iPhone 4s) pare che il melafonino (definizione che non mi è mai piaciuta ma che a volte fa comodo usare per evitare di essere ripetitivi) sia in procinto di approdare anche sulla rete americana di T-Mobile. A quel punto lo scontro con Android sarà il più paritario possibile (Android è usato da più marche, ma questo rientra nella natura del sistema ed è una differenza che non sarà mai colmabile da Apple) e potremo tirare le somme su numeri che corrispondono ad una distribuzione più omogenea... in Europa, dove questi contratti di esclusiva non ci sono o quasi (contratti che hanno legato Apple e AT&T per quasi 4 anni), iPhone è attualmente largamente più diffuso rispetto ad Android; le ragioni di questo andamento possono essere le più disparate, ma sicuramente anche le esclusive giocano la loro parte, soprattutto in paesi come gli USA dove il contratto è praticamente d'obbligo, e l'utente è spesso più vincolato alla scelta dell'operatore che non alla scelta del terminale.

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