mercoledì 9 marzo 2011

Un futuro "arioso"

Quando c'era aria di rinnovo del MacBook Air, ebbi modo di discutere con un altro utente Mac sull'opportunità che Apple aggiornasse tale linea di prodotti. Lui era dell'idea che era una macchina troppo costosa ed era convinto che Apple l'avrebbe eliminata perché di scarso impatto sul pubblico. Io invece ero convinto che era una macchina dall'ottimo potenziale, perché la forza bruta del processore non è tutto e l'Air ha molti altri vantaggi: con una mossa di quelle giuste (riprogettazione e giusta collocazione di prezzo), Apple avrebbe fatto centro un'altra volta. A presentazione avvenuta, Apple dimostrò di aver messo in commercio una macchina ultra-portatile, tra i più sottili e leggeri in commercio, con la migliore autonomia, e con un disco SSD che sopperiva alla minore potenza del processore. A conti fatti, un'ottima macchina per chi necessita di portabilità estrema, e un prezzo che era perfettamente in linea con i prodotti concorrenti dalle stesse caratteristiche (e non parlo di potenza del processore, ma di portabilità, autonomia e tipologia del supporto di archiviazione). Certo, spendendo meno ci si potrebbe portare a casa un MBP13" che ha un processore più potente, un drive ottico, una porta ethernet, e altre cose in più (in realtà ha anche qualcosa in meno, visto che lo schermo ha una risoluzione minore)... per non parlare dei classici portatili Wintel che possono costare anche la metà... ma sono macchine diverse che rispondono ad esigenze diverse: una macchina "fatta come l'Air" non costa meno dell'Air...
Al di là dei costi, quello che mi preme osservare è che l'Air è stato un enorme successo, a riprova del fatto che va a soddisfare una ben precisa categoria di utente che esiste e che chiede questo tipo di macchine: in definitiva ci avevo visto giusto ;)
Apple non fornisce mai i dati divisi per singola tipologia di macchina, ma pare che nel trimestre natalizio (quello in cui si sono venduti 2.9 milioni di portatili) siano stati comprati 1.1 milioni di MacBook Air (cioé il 38% dei notebook totali): non male per una macchina ritenuta eccessivamente costosa...
Tra l'altro pare che il modello da 11" sia quello andato per la maggiore (la cosa mi è stata confermata anche da qualche amico/conoscente che vende prodotti Apple), il che conferma un'ulteriore mia ipotesi del passato, ovvero che il precedente MacBook Air poteva anche essere fatto più piccolo, sfruttando uno schermo wide, e quindi senza sacrificare la tastiera full size.
Pare che il risultato ben al disopra (60% in più) anche rispetto le aspettative della stessa Apple, il che potrebbe tradursi presto in un cambio di direzione anche sulle altre linee di portatili. Tra parentesi continuo a notare quella che secondo me è un'anomalia, cioé il fatto che Apple ha in vetrina ben tre modelli con schermo da 13": il MacBook bianco, l'Air da 13" e l'entry level del MacBook Pro... a mio avviso uno di questi è destinato a sparire: difficile dire se toccherà al MacBook bianco (attualmente poco concorrenziale come prezzo rispetto agli altri modelli da 13") o al piccolo MacBook Pro... certo è che un update dell'Air con Thunderbolt potrebbe mettere a disposizione dell'Air tutte le porte che attualmente mancano, mentre il drive ottico potrebbe sparire anche da altri portatili (non a caso Apple ha messo in piedi il Mac App Store): a quel punto la sovrapposizione dell'Air con il MBP13" sarebbe totale, e quest'ultimo avrebbe poco senso di esistere... sicuramente ci sono altre novità in arrivo...

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