sabato 15 gennaio 2011

Indovina indovinello...

...qual'è l'applicazione più venduta su Cydia (il negozio delle applicazioni "proibite", quelle installabili solo a seguito del jailbreak)?
Onestamente non lo so, però sono pronto a scommettere che tra le più vendute ci sia MyWi l'applicazione che trasforma il vostro iPhone in un hotspot WiFi, decisamente più versatile rispetto al tethering via USB o Bluetooth, e potenzialmente sfruttabile anche per collegare ad internet un iPad WiFi, ammesso che non ci siano altri impedimenti in tal senso (dopotutto l'iPad potrebbe collegarsi anche sfruttando il Bluetooth, ma si tratta di una possibilità che finora è stata bloccata da iOS, a meno di ricorrere al Jailbreak).
Quella del tethering è una questione da sempre controversa e osteggiata dai carrier telefonici, tanto che pure i primi telefoni Android non la consentivano, a seguito di un accordo ben preciso con HTC e AT&T. In Italia, ancora oggi, molte opzioni Internet per smartphone non consentono il tethering (oggetto di un supplemento a parte, così come il traffico VoIP), quindi il fatto che Apple già consentisse (non dall'inizio) la possibilità di tethering USB o Bluetooth sull'iPhone, non assicura la possibilità di sfruttare il telefono in questo modo.
L'introduzione del tethering WiFi (così come nell'iPhone 4 di Verizone e nella beta di iOS 4.3) non cambierà di molto lo stato delle cose se i carrier (italiani) continueranno con la loro politica di ostruzionismo, ma perlomeno chi ha questa possibilità consentita dal proprio contratto, potrà sfruttarla anche via WiFi...
Come mai Apple abbia deciso di fare questa modifica è presto detto. Da un lato sente la concorrenza di Android, che offre da tempo questa possibilità molto apprezzata: le vendite di smartphone Android sono superiori rispetto a quelle dell'iPhone, anche se complessivamente il numero di iPhone in circolazione è ancora superiore, e il numero di dispositivi iOS (più importante nell'ottica degli sviluppatori, e che comprende anche iPod Touch e iPad) è ancora più grande. Strategicamente parlando, è il momento giusto per offrire qualcosa di nuovo che possa convincere i potenziali clienti a comprare un iPhone piuttosto che uno smartphone Android: Apple cerca sempre di sfruttare al massimo ogni prodotto, proponendo nuove funzioni agli utenti solo quando la funzione è preparata nel migliore dei modi possibili (difficilmente Apple aggiunge qualcosa con il solo scopo di "mettere tanta roba") e solo quando c'è un'effettiva necessità strategica (una tattica di cui ho già parlato anche in passato).
Da quest'ultimo punto di vista, al di là degli accordi commerciali di esclusiva con AT&T, e al di là delle differenze tecnologiche da implementare, anche il fatto di proporre solo oggi uno smartphone CDMA per Verizon è un'ottima mossa: se l'iPhone ha ottenuto il successo che ha avuto fino ad oggi sfruttando solo AT&T, ampliare l'offerta sulla rete di Verizon (che negli USA è il carrier più diffuso) non può che rinvigorire le vendite, e lo fa proprio nel momento in cui queste, nonostante la crescita continua, sono sotto il fuoco incrociato di tutit i produttori che utilizzano Android.
Questa è la dimostrazione che la concorrenza è sempre un bene, in quanto stimola ogni partecipante ad offrire in continuazione qualcosa di meglio rispetto agli "altri". Quello che è appena iniziato sarà un anno molto importante per la battaglia tra iOS e Andorid, sia nel settore telefonico che in quello dei tablet... anche se in realtà la data del rilascio si Honeycomb (prima versione di Android espressamente pensata per essere utilizzata anche su tablet) sembra ancora molto lontana...

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