giovedì 22 aprile 2010

"La metà degli utenti", e altre percentuali

Ho criticato più volte chi parla male di Apple per partito preso, sottolineando il fatto che certe notizie bisognerebbe analizzarle alla fonte per capirle fino in fondo, senza affidarsi a chi dipinge le cose tutte bianche o tutte nere.
Stavolta la critica tocca, almeno in parte, a chi parla sempre e comunque bene dei prodotti Apple. E' di qualche giorno fa la notizia (ripresa da più siti) che "la metà degli acquirenti di iPad utilizza Windows", dato statistico che dovrebbe dimostrare che l'iPad non è oggetto di culto dei cosiddetti fanboy, ma è stato acquistato in massa anche da chi non utilizza Mac.
Al di là della validità o meno del metodo adottato da Chitika per estrapolare questo risultato (basato su un'analisi inrociata degli IP di provenienza dei click sui vari banner pubblicitari), e al di là del fatto che i risultati ottenuti non sono proprio uguali a quelli di altre ricerche simili di cui ho già avuto modo di parlare, basta dare un'occhiata a "tutti" i dati per scoprire come stanno realmente le cose: non è che metà dagli acquirenti usa Mac, e l'altra metà usa Windows... c'è molta gente che usa sia Mac che Windows, e visto che Windows gira anche sul Mac possiamo tranquillamente prendere la percentuale di utilizzatori di Mac OS X (che dovrebbe girare solo su Mac) come dato più affidabile.
Si giunge quindi alla conclusione che il 63% degli utenti iPad ha un Mac, mentre il restante 37% ha un PC (Win o Linux); c'è poi una parte di quel 63% che potrebbe utilizzare Windows su Mac o possedere sia un Mac che un PC-Win: è sicuramente un buon risultato, ma fa un effetto un po' diverso rispetto al modo in cui la notizia è stata pubblicizzata... se poi consideriamo che il Mac rappresenta una piccola fetta del mercato (5%? qualcosa di più negli USA?) dire che la maggior pare degli acquirenti dell'iPad rientra in quel 5%, non si direbbe un risultato così eclatante... resta comunque il fatto che di iPad ne hanno venduti parecchi e continueranno a venderne molti: per quanto mi riguarda confermo la mia previsione di 6-7 milioni di pezzi entro la fine dell'anno.

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