sabato 11 luglio 2009

[flashback] il raggio blu

22-06-2009. L'aggiornamento inaspettato dei MacBook Pro ha accontentato bene o male tutti (caso più unico che raro), anche se non manca chi ha fatto osservare come Apple sia restia ad adottare i lettori ottici ad alta definizione sulle sue macchine. Sui motivi di questa scelta possiamo fare numerose ipotesi; tanto per cominciare sull'argomento era intervenuto a suo tempo anche Jobs, facendo notare che la in merito al Bluray la situazione di licenze e brevetti era una vera selva. In realtà questa "selva" non ha spaventato più di tanto altri costruttori, che già montano in alcuni modelli un lettore per questi supporti, quindi possiamo fare altre ipotesi sui motivi di questa scelta. Dal punto di vista hardware, Apple dovrebbe trovare un lettore che non dia problemi di spazio o di riscaldamento nei nuovi portatili, nonché affrontare il discorso dei consumi elettrici, che con un lettore Blueray farebbero diminuire la durata della batteria, e dei costi, che aumenterebbero inevitabilmente. Dal punto di vista software, Apple dovrebbe sviluppare un Bluray player: nulla di stravolgente per i programmatori di Cupertino, ma probabilmente al momento ci sono altre priorità.
Premesso questo, a mio avviso le motivazioni sono tutt'altre, e vado a spiegarle partendo da un esempio personale: se penso ai miei acquisti musicali degli ultimi 3 anni, non posso fare a meno di notare che ho comprato pochissimi CD e molta musica in formato digitale, dall'iTunes Store o da altri negozi online. Se Apple dovesse innaugurare la vendita di film anche in Italia (creando magari un iTunes Store "Europeo"), credo che smetterei di comprare anche quei pochi film in DVD che mi capita di acqusitare, e comprerei una Apple-TV. Il formato compresso, per quanto di qualità inevitabilmente inferiore, è infinitamente più comodo dei supporti ottici, non occupa spazio, e può essere backuppato all'infinito (per i supporti ottici si stima una vita media intorno ai 50 anni). Le capacità di elaborazione dei moderni computer, e la diffusione della banda larga, consentiranno di scaricare formati di qualità sempre migliore: a meno di rivoluzioni che al momento non vedo, il Bluray è probabilmente l'ultimo supporto ottico destinato alla visualizzazione di film, così come il CD audio è stato l'ultimo supporto per la musica prima della rivoluzione della musica online (in realtà c'è stato anche il SACD, ma non ha avuto molto successo). Tra l'altro, al momento, mi sento di dire che anche il Bluray non sta soppiantando così facilmente il più classico DVD, e non credo nemmeno che ci riuscirà in tempi molto brevi.
Apple vuol puntare il tutto per tutto sulla vendita di contenuti online attraverso l'iTunes Store, e probabilmente non ha nessuna fretta di implementare un lettore Bluray sulle sue macchine, così come non ha montato nessuna porta HDMI, rivolgendosi invece alla Display Port. Sono scelte per certi versi controcorrente: Apple ha dimostrato in passato di essere spesso in anticipo sui tempi, anche se in certi casi si è dovuta ricredere e tornare sui sui passi.
Forse sono stato un po' confusionario dell'esposizione, ma credo che il senso di ciò che volevo dire sia ben chiaro: Apple non ha fretta di adottare il Blueray per due motivi. Il primo è puramente commerciale (spingere maggiormente la vendita di video, anche HD sull'iTunes Store), il secondo è "visionario": il futuro non è nei supporti ottici, ma nel formato digitale "puro".

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